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Lo scopo di questo blog è far conoscere al pubblico, ai pazienti ed ai colleghi interessati, l’attività della Rianimazione dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, ASL NA 3 SUD; offrendo loro la possibilità di conoscere risorse infermieristiche ed esperienze facili ed utili da fruire.
PROTOCOLLO DEL POSIZIONAMENTO E MANTENIMENTO CATETERE VENOSO A DUE LUMI PER EMODIALISI
Materiale:
1. CATETERE VENOSO A DUE LUMI e ago Seldinger ,14 F X 20
2. Sonda guida con tacche di profondità ed estremità J flessibile, in dispenser.
3. Bisturi
4. Dilatatore
5. Catetere opaco di poliuretano a due lumi con punta morbida.
Campi di applicazione:
Cateterismo della vena femorale, secondo il metodo Seldinger nella terapia sostitutiva di emofiltrazione e decapneizzazione.
Controindicazioni:
Stati flogistici della cute nella regione della punzione, disturbi della coagulazione ad esempio nella terapia con anticoagulanti.
Rischi:
Ematomi nella regione della punzione, sepsi da catetere, trombosi da catetere e tromboflebiti, tromboembolie.
Conservazione:
Temperatura ambiente: 15-25 °C Umidità dell'aria relativa: 50-60 Evitare l'esposizione diretta alla luce solare.Utilizzare il prodotto correttamente conservato entro la data indicata sulla confezione.
Modalità d'uso:
1. Dopo accurato lavaggio preoperatorio, praticare la punzione esclusivamente in abbigliamento sterile con mascherina, cuffia e guanti.Dopo aver sgrassato e disinfettato bene la pelle delimitare la zona della punzione con dei telini sterili di grandi dimensioni.
2. Praticare la puntura in vena con l'ago-cannula Braunùle A 1 compreso nella confezione, e con l'apposita siringa per l'aspirazione.Non reinserire l'ago d'acciaio nella cannula sintetica. Poiché l'ago d'acciaio è molto affilato, è possibile che tranci la cannula sintetica provocando un'embolia da catetere.
3. La sonda guida si trova nel dispenser B. Rimuovere il cappuccio di protezione dal dispenser. Infine introdurre il dispenser con la sonda guida nella cannula sintetica del catetere, nell'ago Seldinger o nel braccio laterale dell'ago valvolato. Spingere la sonda guida nella vena con il pollice. Grazie alla presenza delle tacche di profondità è possibile controllare la profondità dell'inserimento.
4. Se la sonda guida si trova nella posizione desiderata, rimuovere il dispensatore e le cannule utilizzate mantenendo la posizione della sonda.
5. Dilatare il canale di punzione. Per eseguire tale operazione mantenere in posizione la parte extracorporea della sonda guida e spingere con un lieve movimento di rotazione il dilatatore corto C, che viene inserito sulla parte extracorporea della sonda guida, verso il sito di punzione. Infine, mantenendo in posizione la sonda, allontanare il dilatatore dal sito di punzione e rimuoverlo dalla guida.
6. Spingere il catetere lungo la parte extracorporea della sonda guida fino al sito di punzione. Mantenere in posizione l'estremità distale della sonda guida e spingere il catetere fino alla posizione desiderata con un lieve movimento di rotazione.
7. E possibile leggere la penetrazione intravasale del catetere grazie alle tacche di profondità.
8. Fissare il catetere alla pelle tramite le ali di fissaggio in esso incorporate. È possibile fissarlo anche direttamente al sito di punzione servendosi di ali di fissaggio mobili.
Avvertenze:
Fissare il tubo del catetere soltanto per mezzo di ali di fissaggio, onde evitare la rottura. Effettuare il riempimento con la soluzione di eparina e cloruro di sodio direttamente dopo l’uso del lume e, possibilmente, effettuare spesso il cambio. Applicare una medicazione asciutta nel punto di inserzione. Cambiare la medicazione 3 volte a settimana (es. lun.-merc.-ven.) usando clorexidina (possibilmente) come disinfettante locale. Il punto d'inserzione deve essere accuratamente esaminato per rilevare ev. segni d' infiammazione, umidità o sangue. Rimuovere il catetere se c'è del pus. Se si sospetta una infezione da CVC, cambiare il catetere col filo-guida, coltivare il segmento distale (almeno 5 cm.) del catetere originario e prelevare emocolture. Rimuovere il catetere se la coltura del precedente CVC é positiva. Se il paziente è febbrile o c'è il sospetto che possa essere settico ed ha in situ un CVC da più di 72 ore, cambiare col filoguida il catetere e coltivare il catetere rimosso. Per tempo di permanenza di un CVC non ci sono lavori che lo dimostrano, lo sostituiamo ogni 30 giorni.
EPARINIZZAZIONE DEI CATETERI A DUE LUMI PER EMODIALISI
VIA ARTERIOSA (rossa)=1.2 ml di Eparina pura (1 ml=5000 U.)
VIA VENOSA (blu)=1.3 ml di Eparina pura
OVVIAMENTE QUANDO I LUMI VENGONO ATTIVATI PER LA DIALISI O PER L'INFUSIONE BISOGNA ASPIRARE FINCHE' SI RACCOGLIE IL SANGUE.