Protocollo per l’isolamento dei pazienti con colonizzazione/infezione da germi multiresistenti in rianimazione
COLLOCAZIONE DEL PAZIENTE
Pazienti con colonizzazione/infezione da acinetobacter baumanni multiresistente o pseudomonas aeruginosa resistente a tutti gli antibiotici o stenotrophomas maltophilia oppure enterococchi vancomicino-resistenti(VRE)
• Collocazione del paziente in stanza singola (stanza di isolamento).
• Ove la stanza singola non sia immediatamente disponibile e nelle more che ciò si verifichi al più presto, creare una “AREA DI ISOLAMENTO PAZIENTE”.
GUANTI E LAVAGGIO DELLE MANI
• Chiunque entri nella stanza di isolamento o nell’ “area di isolamento paziente” o comunque si avvicini entro un metro dal paziente colonizzato/infetto deve lavarsi le mani eseguendo tale lavaggio con modalità, tempi e materiali appropriati in accorso al protocollo sul lavaggio mani.
• Dopo l’idoneo lavaggio delle mani deve indossare i guanti (puliti, non sterili).
• I guanti impiegati nell'assistenza al paziente colonizzato/infetto devono essere sostituiti subito dopo il contatto sia con il paziente sia con materiale che può contenere microrganismi (es. materiale fecale, drenaggi ferite, saliva, sangue, etc) sia con arredi/apparecchiature/dispositivi (letto, effetti letterecci, sondini, cateteri, apparecchiature, etc) posti vicino al paziente o dallo stesso utilizzati.
• I guanti devono essere rimossi prima di lasciare la stanza di isolamento o nell’ “area di isolamento paziente” (o comunque oltre il metro dal paziente colonizzato/infetto) ed immediatamente va effettuato il lavaggio delle mani con
detergente antisettico. Non si devono toccare superfici o oggetti ubicati fuori dell’area paziente con guanti utilizzati all’interno di tale area
• Dopo la rimozione dei guanti e il lavaggio delle mani , non si devono toccare con le mani superfici ambientali o oggetti usati per l'assistenza, potenzialmente contaminati, presenti nella stanza del paziente (se singola) o nell’AREA DI ISOLAMENTO PAZIENTE (o comunque posizionati entro un metro dal paziente colonizzato/infetto da germi multiresistenti) per evitare di contaminarsi e trasferire i microrganismi ad altri pazienti o all'ambiente per trasmissione crociata.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
• La mascherina, la mascherina con visiera e/o gli occhiali protettivi devono essere utilizzati per proteggere le mucose di occhi, naso e bocca durante l'esecuzione di procedure che possono determinare schizzi di sangue o di altri liquidi biologici, come ad esempio, prelievi, procedure aspirazione di liquidi biologici, broncoscopie, ecc..
• La mascherina con o senza visiera deve essere monouso.
• Deve essere indossata sulla bocca e sul naso.
• Deve essere legata correttamente dietro la testa.
• Deve essere ben adesa al volto.
• Non deve essere mai abbassata.
• Deve essere usata una sola volta e poi gettata nel contenitore dei rifiuti potenzialmente infetti;
• Dopo la rimozione lavare accuratamente le mani.
• La visiera o gli occhiali protettivi devono essere indossati correttamente.
CAMICE COPRI DIVISA
• Indossare un camice (è sufficiente un camice pulito non sterile) quando si entra nella stanza di isolamento o “area paziente” se si prevede un importante contatto con il paziente, con superfici o strumenti contaminati, oppure quando ildegente è incontinente o presenta diarrea, ileostomia, colonstomia o drenaggi.
• Rimuovere sempre il camice prima di lasciare la stanza o l’”area paziente”, toccando la superficie interna e arrotolandolo su se stesso al fine di evitare di contaminare la divisa.
• Dopo la rimozione del camice copridivisa, prestare la massima attenzione per evitare di contaminare la divisa all’interno della stanza di isolamento o dell’ “area paziente” e trasferire i microrganismi ad altri pazienti o all'ambiente per trasmissione crociata .
· Dopo aver tolto il camice e/o gli indumenti protettivi si devono lavare le mani.
• Se contaminata, la divisa deve essere subito cambiata.
TRASPORTO DEL PAZIENTE COLONIZZATO/INFETTO
• Limitare gli spostamenti e il trasporto del paziente ai soli casi assolutamente necessari garantendo comunque l’effettuazione dell’iter diagnostico-terapeutico necessario al paziente.
• Se lo spostamento e il trasporto del malato sono indispensabili, è necessario informare il personale della struttura presso la quale il degente viene trasferito in merito alla situazione microbiologica del paziente.
• Concordare (ove possibile) l’esame/l’intervento chirurgico in modo che sia l’ultimo della giornata per permettere la disinfezione ambientale.
• Informare il personale dell’UO in cui viene eseguita la procedura della necessità di effettuare idonea pulizia e sanificazione delle attrezzature utilizzate e dell’ambiente.
• Assicurarsi che vengano mantenute le precauzioni volte a prevenire la trasmissione di microrganismi ad altri degenti e la contaminazione dell'ambiente e delle attrezzature
· Pulizia e sanificazione della barella utilizzata per il trasporto del paziente
ATTREZZATURE PER L'ASSISTENZA AL DEGENTE
• Quando è possibile, assegnare dispositivi e articoli non critici ad un singolo paziente. Qualora tale situazione non possa realizzarsi, è necessaria una adeguata sanificazione e disinfezione dello strumentario prima di essere usato su un altro paziente.
• Assicurarsi che le attrezzature nelle immediate vicinanze del malato e gli strumenti impiegati per l'assistenza e frequentemente toccati, siano regolarmente sanificati.
• Utilizzo di “sistemi di broncoaspirazione a circuito chiuso” per ridurre al massimo la liberazione di droplet in ambiente.
EDUCAZIONE SANITARIA AL PAZIENTE E AI VISITATORI
• Regolare l’accesso dei visitatori al minimo possibile ed informarli sulle norme igieniche da osservare durante la visita al paziente (es: lavarsi le mani, mantenere la distanza di sicurezza dal paziente quanto più possibile, ecc)
MANOVRE RIANIMATORIE
Durante le manovre rianimatorie il personale deve sempre indossare:
• guanti, camice, mascherine di tipo chirurgico con elastici,occhiali protettivi o visiera.Palloni ambu, boccagli, va e vieni, ecc. devono essere decontaminati, sanificati, disinfettati e/o sterilizzati come riportato nel Prontuario aziendale antisettici e disinfettanti
MANIPOLAZIONE DI STRUMENTI/OGGETTI TAGLIENTI
• Tutti gli operatori devono adottare le misure necessarie a prevenire incidenti causati da aghi, bisturi e altri dispositivi taglienti o pungenti durante il loro utilizzo, nelle fasi di decontaminazione, di sanificazione e di smaltimento.
• Aghi e oggetti taglienti non devono essere indirizzati verso parti del corpo.
• Non devono essere presi "al volo" strumenti taglienti e/o pungenti se stanno cadendo.
• Non devono essere raccolti con le mani gli strumenti taglienti e/o pungenti caduti.
• Non devono essere portati strumenti taglienti e/o pungenti in tasca.
• Non devono essere piegate o rotte lame, aghi e altri oggetti pungenti.
• Non devono essere sfilate con le mani le lame dei bisturi dal manico.
• E' assolutamente vietato reincappucciare gli aghi dopo l'uso.
• Gli aghi usati non devono essere rimossi con le mani.
• Tutti gli strumenti taglienti e pungenti devono essere smaltiti negli appositi contenitori per aghi e taglienti.
• Tali contenitori devono essere posti in vicinanza ed in posizione comoda rispetto alla zona di utilizzo.
ATTREZZATURA PER L’IGIENE DEL PAZIENTE
• Materiali taglienti o abrasivi necessari per l’igiene del paziente, quali forbici, tagliaunghie, rasoi, spazzolini per unghie, ecc., devono essere personali.
• Se il paziente risulta sfornito di tali oggetti utilizzare materiale monouso o materiale riutilizzabile sterile.
• Il materiale tagliente riutilizzabile prima di essere sterilizzato deve essere decontaminato e sanificato come indicato nei protocolli di reparto.
ATTREZZATURE PER L'ASSISTENZA AL PAZIENTE
• Tutte le attrezzature impiegate per l'assistenza al paziente che risultano essere contaminate con sangue, liquidi corporei,secreti ed escreti devono essere manipolati con attenzione in modo da prevenire l'esposizione di cute, mucose e indumenti.
• Le attrezzature riutilizzabili non devono essere usate su altri pazienti prima di essere stati ricondizionati.
• Gli strumenti dopo l'uso devono essere decontaminati, sanificati, disinfettati o sterilizzati come indicato dai nostri protocolli.
• I materiali sanitari sporchi devono essere decontaminati negli appositi contenitori e devono essere sanificati nel lavello attiguo sala filtro, adibito a tale scopo.
• Deve essere sempre fatta una corretta diluizione dei detergenti e dei disinfettanti e devono essere sempre rispettati i tempi d'azione dei disinfettanti.
• I presidi sanitari monouso non devono essere riprocessati, ma devono essere smaltiti immediatamente dopo l'uso negli appositi contenitori per rifiuti ospedalieri.
SMALTIMENTO RIFIUTI
• La raccolta differenziata dei rifiuti sanitari deve essere effettuata seguendo le indicazioni impartite.
• Lo smaltimento dei rifiuti potenzialmente infetti deve avvenire attraverso l'utilizzo degli appositi contenitori per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo.
• I contenitori devono essere sistemati in posizione comoda, sicura e vicina al posto dove devono essere utilizzati.
• Deve essere evitato, nel modo più assoluto, di prelevare materiale dai contenitori per rifiuti.
• Evitare di trascinare i contenitori dei rifiuti, di appoggiarli al corpo e di effettuare qualsiasi altra manovra che possa pregiudicare la propria e altrui sicurezza.
BIANCHERIA
• La biancheria, qualora risulti imbrattata di sangue o liquidi organici, secreti ed escreti, deve essere riposta negli appositi sacchi per la biancheria sporca ed inviati in lavanderia per il lavaggio e la disinfezione
• I materassi contaminati da sangue e/o liquidi organici, devono essere immediatamente lavati e la disinfettati.
CAMPIONI BIOLOGICI
I campioni biologici (es. sangue, urine, feci, prelievi bioptici, ecc.) devono essere:
• Prelevati in provette e contenitori a chiusura ermetica e non devono essere imbrattati di liquido biologico.
• Manipolati utilizzando i dispositivi di protezione (visiere, guanti, camici, ecc.).
• Trasportati negli appositi contenitori a chiusura ermetica; i contenitori dopo l'uso devono essere decontaminati, sanificati, disinfettati e/o sterilizzati.
SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE AMBIENTALE
• La sanificazione ambientale deve essere svolta quotidianamente e correttamente.
• La decontaminazione ambientale deve essere fatta in presenza di superfici contaminate da schizzi di sangue e materiale organico.
• La disinfezione deve essere effettuata in aree ad alto rischio e in presenza di superfici imbrattate (dopo decontaminazione e sanificazione).
• La sanificazione e la disinfezione dell’unità di degenza devono essere eseguite alla dimissione, al trasferimento e/o al decesso del paziente.
• Deve essere sempre fatta una corretta diluizione dei detergenti e dei disinfettanti e devono essere sempre rispettati i tempi d'azione dei disinfettanti.
Pazienti con colonizzazione/infezione da acinetobacter baumanni multiresistente o pseudomonas aeruginosa resistente a tutti gli antibiotici o stenotrophomas maltophilia oppure enterococchi vancomicino-resistenti(VRE)
• Collocazione del paziente in stanza singola (stanza di isolamento).
• Ove la stanza singola non sia immediatamente disponibile e nelle more che ciò si verifichi al più presto, creare una “AREA DI ISOLAMENTO PAZIENTE”.
GUANTI E LAVAGGIO DELLE MANI
• Chiunque entri nella stanza di isolamento o nell’ “area di isolamento paziente” o comunque si avvicini entro un metro dal paziente colonizzato/infetto deve lavarsi le mani eseguendo tale lavaggio con modalità, tempi e materiali appropriati in accorso al protocollo sul lavaggio mani.
• Dopo l’idoneo lavaggio delle mani deve indossare i guanti (puliti, non sterili).
• I guanti impiegati nell'assistenza al paziente colonizzato/infetto devono essere sostituiti subito dopo il contatto sia con il paziente sia con materiale che può contenere microrganismi (es. materiale fecale, drenaggi ferite, saliva, sangue, etc) sia con arredi/apparecchiature/dispositivi (letto, effetti letterecci, sondini, cateteri, apparecchiature, etc) posti vicino al paziente o dallo stesso utilizzati.
• I guanti devono essere rimossi prima di lasciare la stanza di isolamento o nell’ “area di isolamento paziente” (o comunque oltre il metro dal paziente colonizzato/infetto) ed immediatamente va effettuato il lavaggio delle mani con
detergente antisettico. Non si devono toccare superfici o oggetti ubicati fuori dell’area paziente con guanti utilizzati all’interno di tale area
• Dopo la rimozione dei guanti e il lavaggio delle mani , non si devono toccare con le mani superfici ambientali o oggetti usati per l'assistenza, potenzialmente contaminati, presenti nella stanza del paziente (se singola) o nell’AREA DI ISOLAMENTO PAZIENTE (o comunque posizionati entro un metro dal paziente colonizzato/infetto da germi multiresistenti) per evitare di contaminarsi e trasferire i microrganismi ad altri pazienti o all'ambiente per trasmissione crociata.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
• La mascherina, la mascherina con visiera e/o gli occhiali protettivi devono essere utilizzati per proteggere le mucose di occhi, naso e bocca durante l'esecuzione di procedure che possono determinare schizzi di sangue o di altri liquidi biologici, come ad esempio, prelievi, procedure aspirazione di liquidi biologici, broncoscopie, ecc..
• La mascherina con o senza visiera deve essere monouso.
• Deve essere indossata sulla bocca e sul naso.
• Deve essere legata correttamente dietro la testa.
• Deve essere ben adesa al volto.
• Non deve essere mai abbassata.
• Deve essere usata una sola volta e poi gettata nel contenitore dei rifiuti potenzialmente infetti;
• Dopo la rimozione lavare accuratamente le mani.
• La visiera o gli occhiali protettivi devono essere indossati correttamente.
CAMICE COPRI DIVISA
• Indossare un camice (è sufficiente un camice pulito non sterile) quando si entra nella stanza di isolamento o “area paziente” se si prevede un importante contatto con il paziente, con superfici o strumenti contaminati, oppure quando ildegente è incontinente o presenta diarrea, ileostomia, colonstomia o drenaggi.
• Rimuovere sempre il camice prima di lasciare la stanza o l’”area paziente”, toccando la superficie interna e arrotolandolo su se stesso al fine di evitare di contaminare la divisa.
• Dopo la rimozione del camice copridivisa, prestare la massima attenzione per evitare di contaminare la divisa all’interno della stanza di isolamento o dell’ “area paziente” e trasferire i microrganismi ad altri pazienti o all'ambiente per trasmissione crociata .
· Dopo aver tolto il camice e/o gli indumenti protettivi si devono lavare le mani.
• Se contaminata, la divisa deve essere subito cambiata.
TRASPORTO DEL PAZIENTE COLONIZZATO/INFETTO
• Limitare gli spostamenti e il trasporto del paziente ai soli casi assolutamente necessari garantendo comunque l’effettuazione dell’iter diagnostico-terapeutico necessario al paziente.
• Se lo spostamento e il trasporto del malato sono indispensabili, è necessario informare il personale della struttura presso la quale il degente viene trasferito in merito alla situazione microbiologica del paziente.
• Concordare (ove possibile) l’esame/l’intervento chirurgico in modo che sia l’ultimo della giornata per permettere la disinfezione ambientale.
• Informare il personale dell’UO in cui viene eseguita la procedura della necessità di effettuare idonea pulizia e sanificazione delle attrezzature utilizzate e dell’ambiente.
• Assicurarsi che vengano mantenute le precauzioni volte a prevenire la trasmissione di microrganismi ad altri degenti e la contaminazione dell'ambiente e delle attrezzature
· Pulizia e sanificazione della barella utilizzata per il trasporto del paziente
ATTREZZATURE PER L'ASSISTENZA AL DEGENTE
• Quando è possibile, assegnare dispositivi e articoli non critici ad un singolo paziente. Qualora tale situazione non possa realizzarsi, è necessaria una adeguata sanificazione e disinfezione dello strumentario prima di essere usato su un altro paziente.
• Assicurarsi che le attrezzature nelle immediate vicinanze del malato e gli strumenti impiegati per l'assistenza e frequentemente toccati, siano regolarmente sanificati.
• Utilizzo di “sistemi di broncoaspirazione a circuito chiuso” per ridurre al massimo la liberazione di droplet in ambiente.
EDUCAZIONE SANITARIA AL PAZIENTE E AI VISITATORI
• Regolare l’accesso dei visitatori al minimo possibile ed informarli sulle norme igieniche da osservare durante la visita al paziente (es: lavarsi le mani, mantenere la distanza di sicurezza dal paziente quanto più possibile, ecc)
MANOVRE RIANIMATORIE
Durante le manovre rianimatorie il personale deve sempre indossare:
• guanti, camice, mascherine di tipo chirurgico con elastici,occhiali protettivi o visiera.Palloni ambu, boccagli, va e vieni, ecc. devono essere decontaminati, sanificati, disinfettati e/o sterilizzati come riportato nel Prontuario aziendale antisettici e disinfettanti
MANIPOLAZIONE DI STRUMENTI/OGGETTI TAGLIENTI
• Tutti gli operatori devono adottare le misure necessarie a prevenire incidenti causati da aghi, bisturi e altri dispositivi taglienti o pungenti durante il loro utilizzo, nelle fasi di decontaminazione, di sanificazione e di smaltimento.
• Aghi e oggetti taglienti non devono essere indirizzati verso parti del corpo.
• Non devono essere presi "al volo" strumenti taglienti e/o pungenti se stanno cadendo.
• Non devono essere raccolti con le mani gli strumenti taglienti e/o pungenti caduti.
• Non devono essere portati strumenti taglienti e/o pungenti in tasca.
• Non devono essere piegate o rotte lame, aghi e altri oggetti pungenti.
• Non devono essere sfilate con le mani le lame dei bisturi dal manico.
• E' assolutamente vietato reincappucciare gli aghi dopo l'uso.
• Gli aghi usati non devono essere rimossi con le mani.
• Tutti gli strumenti taglienti e pungenti devono essere smaltiti negli appositi contenitori per aghi e taglienti.
• Tali contenitori devono essere posti in vicinanza ed in posizione comoda rispetto alla zona di utilizzo.
ATTREZZATURA PER L’IGIENE DEL PAZIENTE
• Materiali taglienti o abrasivi necessari per l’igiene del paziente, quali forbici, tagliaunghie, rasoi, spazzolini per unghie, ecc., devono essere personali.
• Se il paziente risulta sfornito di tali oggetti utilizzare materiale monouso o materiale riutilizzabile sterile.
• Il materiale tagliente riutilizzabile prima di essere sterilizzato deve essere decontaminato e sanificato come indicato nei protocolli di reparto.
ATTREZZATURE PER L'ASSISTENZA AL PAZIENTE
• Tutte le attrezzature impiegate per l'assistenza al paziente che risultano essere contaminate con sangue, liquidi corporei,secreti ed escreti devono essere manipolati con attenzione in modo da prevenire l'esposizione di cute, mucose e indumenti.
• Le attrezzature riutilizzabili non devono essere usate su altri pazienti prima di essere stati ricondizionati.
• Gli strumenti dopo l'uso devono essere decontaminati, sanificati, disinfettati o sterilizzati come indicato dai nostri protocolli.
• I materiali sanitari sporchi devono essere decontaminati negli appositi contenitori e devono essere sanificati nel lavello attiguo sala filtro, adibito a tale scopo.
• Deve essere sempre fatta una corretta diluizione dei detergenti e dei disinfettanti e devono essere sempre rispettati i tempi d'azione dei disinfettanti.
• I presidi sanitari monouso non devono essere riprocessati, ma devono essere smaltiti immediatamente dopo l'uso negli appositi contenitori per rifiuti ospedalieri.
SMALTIMENTO RIFIUTI
• La raccolta differenziata dei rifiuti sanitari deve essere effettuata seguendo le indicazioni impartite.
• Lo smaltimento dei rifiuti potenzialmente infetti deve avvenire attraverso l'utilizzo degli appositi contenitori per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo.
• I contenitori devono essere sistemati in posizione comoda, sicura e vicina al posto dove devono essere utilizzati.
• Deve essere evitato, nel modo più assoluto, di prelevare materiale dai contenitori per rifiuti.
• Evitare di trascinare i contenitori dei rifiuti, di appoggiarli al corpo e di effettuare qualsiasi altra manovra che possa pregiudicare la propria e altrui sicurezza.
BIANCHERIA
• La biancheria, qualora risulti imbrattata di sangue o liquidi organici, secreti ed escreti, deve essere riposta negli appositi sacchi per la biancheria sporca ed inviati in lavanderia per il lavaggio e la disinfezione
• I materassi contaminati da sangue e/o liquidi organici, devono essere immediatamente lavati e la disinfettati.
CAMPIONI BIOLOGICI
I campioni biologici (es. sangue, urine, feci, prelievi bioptici, ecc.) devono essere:
• Prelevati in provette e contenitori a chiusura ermetica e non devono essere imbrattati di liquido biologico.
• Manipolati utilizzando i dispositivi di protezione (visiere, guanti, camici, ecc.).
• Trasportati negli appositi contenitori a chiusura ermetica; i contenitori dopo l'uso devono essere decontaminati, sanificati, disinfettati e/o sterilizzati.
SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE AMBIENTALE
• La sanificazione ambientale deve essere svolta quotidianamente e correttamente.
• La decontaminazione ambientale deve essere fatta in presenza di superfici contaminate da schizzi di sangue e materiale organico.
• La disinfezione deve essere effettuata in aree ad alto rischio e in presenza di superfici imbrattate (dopo decontaminazione e sanificazione).
• La sanificazione e la disinfezione dell’unità di degenza devono essere eseguite alla dimissione, al trasferimento e/o al decesso del paziente.
• Deve essere sempre fatta una corretta diluizione dei detergenti e dei disinfettanti e devono essere sempre rispettati i tempi d'azione dei disinfettanti.
PROTOCOLLO ISOLAMENTO
QUANDO SI ATTIVA IL PROTOCOLLO ISOLAMENTO
Esame microbiologico positivo per uno dei microrganismi sottoelencati:
Acinetobacter baumannii resistente a tutti gli antibiotici testati compresi i carbapenemici Pseudomonas aeruginosa resistente a tutti gli antibiotici testati Stenotrophomonas maltophilia VRE
CHI ATTUA IL PROTOCOLLO ISOLAMENTO
Il Caposala dell’UO (o suo ff) predispone il personale e il materiale necessario per l’attuazione dell’isolamento.
MODALITA’DI ATTUAZIONE ISOLAMENTO PAZIENTE IN STANZA SINGOLA O AREA DI ISOLAMENTO
• Il personale di assistenza deve accedere alla stanza di isolamento dopo essersi lavato le mani secondo protocollo di reparto ed aver indossato i dispositivi di barriera previsti dalle precauzioni standard, da contatto e - ove previsto - da droplets
• Il personale di assistenza deve togliersi i dispositivi di barriera indossati all’accesso prima di lasciare la stanza lavandosi le mani secondo protocollo di reparto con antisettico.
TIPO DI PRECAUZIONE DA ADOTTARE
(da parte di tutto il personale che entra in contatto con il paziente colonizzato/infetto)
• Le precauzioni standard vanno sempre applicate su tutti i pazienti ricoverati in ospedale
• Precauzioni da contatto e da droplets (vedasi Tabella B2) così come indicato in tabella A:
Germe isolato in materiale respiratorio in paziente intubato: precauzioni da contatto + precauzioni per droplets
Germe isolato da urine in paziente cateterizzato: precauzioni da contatto
Germe isolato da sangue o da ferita: precauzioni da contatto
Le precauzioni da contatto vanno attuate anche in caso di contatto con il materiale (letto/effetti letterecci, apparecchiature, etc..) posizionato vicino al paziente.
PROCEDURE E PRECAUZIONI
L’attivazione del protocollo di isolamento oltre all’applicazione delle misure di precauzione atte a prevenire la circolazione del germe multiresistente isolato fa attivare le seguenti procedure:
1. predisposizione di materiale “dedicato” per l’assistenza (a carico del caposala o - in sua assenza - del personale infermieristico di reparto)
2. verifica della corretta attuazione del protocollo (a carico del caposala)
3. segnalazione dell’attivazione del protocollo di isolamento e relative precauzioni tramite apposizione di apposita scheda di colore rosso (a carico del caposala) al letto del paziente
4. informare il personale (sanitario e non) che si avvicina al paziente per l’effettuazione della prestazione richiesta (es: consulenti medici, fisioterapisti, tecnici di radiologia, etc ma anche personale che effettua le pulizie ambientali) delle precauzioni da adottare (a carico del Caposala)
DURATA ISOLAMENTO E PRECAUZIONI ADOTTATE
l’isolamento spaziale (stanza singola o area isolamento) può essere sospeso dopo due colture negative dallo stesso sito di colonizzazione/infezione per lo specifico germe eseguite a distanza di 48 ore vanno mantenute le precauzioni da contatto in attesa di una terza coltura negativa da effettuarsi 72 ore dopo la seconda coltura negativa. le precauzioni da droplet possono essere sospese dopo due colture negative per lo specifico microrganismo di materiale idoneo proveniente dalle vie respiratorie eseguite a distanza di 48 ore.
· Le precauzioni standard vanno sempre adottate e mantenute
MODALITA’ E FREQUENZA PULIZIE
Il caposala deve predisporre idoneo piano di pulizia quotidiano e settimanale tenendo conto per la disinfezione ambientale delle indicazioni presenti nel prontuario antisettici e disinfettanti aziendale. In particolare il piano di pulizia deve prevedere le procedure di pulizia da adottare in presenza di pazienti con microorganismi multiresistenti in quanto in tale evenienza vanno intensificate pulizia e disinfezione di tutte le superfici che possono contaminarsi in quanto venute a contatto con il paziente. Deve inoltre essere prevista la pulizia e la disinfezione dopo ogni procedura assistenziale che possa contaminare le superfici o quant’altro intorno al paziente sia per contatto che per droplets (in tal ultimo caso effettuare le pulizie sia dopo le manovre sia 30 minuti dopo). Particolare cura va posta ai rischi di contaminazione ambientale da parte di pazienti colonizzati/infetti autosufficienti e deambulanti pertanto in tali casi vanno intensificate le pulizie aumentando le volte in cui la stanza di degenza e i servizi igienici vengono puliti e sanificati. E’ necessario che il personale preposto alla pulizia ambientale sia correttamente informato e formato sui comportamenti e le precauzioni da adottare così come indicato in questo protocollo: dovrà indossare guanti e copridivisa prima di accedere alle stanze dedicate a pazienti colonizzati/infetti e/o all’area di isolamento spaziale togliendoseli prima di lasciare tale stanza/area; dovrà inoltre utilizzare materiale monouso dedicato alla pulizia di tale stanza/area
Esame microbiologico positivo per uno dei microrganismi sottoelencati:
Acinetobacter baumannii resistente a tutti gli antibiotici testati compresi i carbapenemici Pseudomonas aeruginosa resistente a tutti gli antibiotici testati Stenotrophomonas maltophilia VRE
CHI ATTUA IL PROTOCOLLO ISOLAMENTO
Il Caposala dell’UO (o suo ff) predispone il personale e il materiale necessario per l’attuazione dell’isolamento.
MODALITA’DI ATTUAZIONE ISOLAMENTO PAZIENTE IN STANZA SINGOLA O AREA DI ISOLAMENTO
• Il personale di assistenza deve accedere alla stanza di isolamento dopo essersi lavato le mani secondo protocollo di reparto ed aver indossato i dispositivi di barriera previsti dalle precauzioni standard, da contatto e - ove previsto - da droplets
• Il personale di assistenza deve togliersi i dispositivi di barriera indossati all’accesso prima di lasciare la stanza lavandosi le mani secondo protocollo di reparto con antisettico.
TIPO DI PRECAUZIONE DA ADOTTARE
(da parte di tutto il personale che entra in contatto con il paziente colonizzato/infetto)
• Le precauzioni standard vanno sempre applicate su tutti i pazienti ricoverati in ospedale
• Precauzioni da contatto e da droplets (vedasi Tabella B2) così come indicato in tabella A:
Germe isolato in materiale respiratorio in paziente intubato: precauzioni da contatto + precauzioni per droplets
Germe isolato da urine in paziente cateterizzato: precauzioni da contatto
Germe isolato da sangue o da ferita: precauzioni da contatto
Le precauzioni da contatto vanno attuate anche in caso di contatto con il materiale (letto/effetti letterecci, apparecchiature, etc..) posizionato vicino al paziente.
PROCEDURE E PRECAUZIONI
L’attivazione del protocollo di isolamento oltre all’applicazione delle misure di precauzione atte a prevenire la circolazione del germe multiresistente isolato fa attivare le seguenti procedure:
1. predisposizione di materiale “dedicato” per l’assistenza (a carico del caposala o - in sua assenza - del personale infermieristico di reparto)
2. verifica della corretta attuazione del protocollo (a carico del caposala)
3. segnalazione dell’attivazione del protocollo di isolamento e relative precauzioni tramite apposizione di apposita scheda di colore rosso (a carico del caposala) al letto del paziente
4. informare il personale (sanitario e non) che si avvicina al paziente per l’effettuazione della prestazione richiesta (es: consulenti medici, fisioterapisti, tecnici di radiologia, etc ma anche personale che effettua le pulizie ambientali) delle precauzioni da adottare (a carico del Caposala)
DURATA ISOLAMENTO E PRECAUZIONI ADOTTATE
l’isolamento spaziale (stanza singola o area isolamento) può essere sospeso dopo due colture negative dallo stesso sito di colonizzazione/infezione per lo specifico germe eseguite a distanza di 48 ore vanno mantenute le precauzioni da contatto in attesa di una terza coltura negativa da effettuarsi 72 ore dopo la seconda coltura negativa. le precauzioni da droplet possono essere sospese dopo due colture negative per lo specifico microrganismo di materiale idoneo proveniente dalle vie respiratorie eseguite a distanza di 48 ore.
· Le precauzioni standard vanno sempre adottate e mantenute
MODALITA’ E FREQUENZA PULIZIE
Il caposala deve predisporre idoneo piano di pulizia quotidiano e settimanale tenendo conto per la disinfezione ambientale delle indicazioni presenti nel prontuario antisettici e disinfettanti aziendale. In particolare il piano di pulizia deve prevedere le procedure di pulizia da adottare in presenza di pazienti con microorganismi multiresistenti in quanto in tale evenienza vanno intensificate pulizia e disinfezione di tutte le superfici che possono contaminarsi in quanto venute a contatto con il paziente. Deve inoltre essere prevista la pulizia e la disinfezione dopo ogni procedura assistenziale che possa contaminare le superfici o quant’altro intorno al paziente sia per contatto che per droplets (in tal ultimo caso effettuare le pulizie sia dopo le manovre sia 30 minuti dopo). Particolare cura va posta ai rischi di contaminazione ambientale da parte di pazienti colonizzati/infetti autosufficienti e deambulanti pertanto in tali casi vanno intensificate le pulizie aumentando le volte in cui la stanza di degenza e i servizi igienici vengono puliti e sanificati. E’ necessario che il personale preposto alla pulizia ambientale sia correttamente informato e formato sui comportamenti e le precauzioni da adottare così come indicato in questo protocollo: dovrà indossare guanti e copridivisa prima di accedere alle stanze dedicate a pazienti colonizzati/infetti e/o all’area di isolamento spaziale togliendoseli prima di lasciare tale stanza/area; dovrà inoltre utilizzare materiale monouso dedicato alla pulizia di tale stanza/area