PROTOCOLLO UTILIZZO DEL CASCO PER VENTILAZIONE NON INVASIVA
Il casco è un prodotto Monopaziente Sterile. Evitare di esporre il prodotto a temperature elevate, raggi UV e umidità estrema durante la conservazione. Il casco è un dispositivo indicato per il supporto respiratorio di pazienti ricoverati nei reparti di degenza e di area critica, dove è richiesto un trattamento di assistenza respiratoria non Invasiva e nelle Camere Iperbariche per il contenimento delle miscele gassose arricchite di ossigeno. Può essere impiegato su pazienti adulti e bambini sia in posizione eretta che supina, siano essi collaboranti o non coscienti.
ISTRUZIONI PER L'USO
1) Prelevare il casco dalla confezione ed estenderlo recuperandone la forma cilindrica.
2) Distendere le due bretelle di ancoraggio e posizionare le due protezioni ascellari al centro delle stesse.
3) Fissare una delle estremità di ciascuna bretella al pomello metallico di fissaggio posto nella parte posteriore dell'anello rigido.
4) Collegare ad uno dei due raccordi il tubo per l'insufflazione dei gas ed iniziare l'erogazione delle miscele gassose.
5) Collegare al restante raccordo il tubo di uscita delle miscele gassose, oppure inserire in uno dei due raccordi la valvola PEEP regolabile.
6) Avendo cura di tenere la parte trasparente del casco sul davanti del paziente, inserire le mani di due operatori nel collare elastico. Facendo leva con i pollici sull'esterno del collare rigido, tirare verso l'esterno la membrana elastica dilatandola al punto di consentire il passaggio della testa del paziente.
7) Infilare il casco sulla testa del paziente e rilasciare la membrana elastica sul collo, avendo cura di ridurre al minimo le pieghe. Evitare di imprigionare tubi o altro materiale non desiderato.
8) Posizionare le estremità libere delle bretelle sotto le ascelle o ancorare al letto del paziente assicurandosi di collocare correttamente le protezioni morbide antidecubito.
9) Agganciare l'estremità libera delle bretelle al pomello metallico di fissaggio posto nella parte anteriore dell'anello rigido.
10) Sfruttando le varie asolature delle bretelle, avvicinare il casco il più possibile alle spalle del paziente e ruotare la parte anteriore dell'anello rigido verso il torace del paziente.
11 ) Monitorare la pressione nel casco collegando un manometro ad uno dei raccordi porta accessori.
12) Un'eventuale sonda gastrica può essere fatta uscire attraverso uno dei due accessi dilatabili presenti sul raccordo porta accessori.
13) E' possibile somministrare al paziente fluidi e/o cibi liquidi attraverso uno dei due accessi dilatabili presenti sui raccordi.
RIMOZIONE
1 ) Estrarre eventuali tubi e/o cateteri collegati al paziente dall'apertura.
2) Sganciare le due bretelle dal pomello di ritenuta anteriore.
3) Per sfilare il casco dalla testa del paziente, ripetere in senso inverso i punti 6 e 7.
AVVERTENZE
II paziente non ha le vie respiratorie superiori by-passate da tubo o cannula, pertanto non è necessario riscaldare e/o umidificare i gas inspiratori. Tale manovra comporterebbe un innalzamento della temperatura all'interno del casco ed una condensa dell'umidità sulla parte trasparente, incrementando così il disagio per il paziente stesso. E' consigliabile somministrare frequentemente liquidi al paziente tramite uno degli accessi a tenuta. Non usare il casco in caso di lacerazione dell'involucro o del collare. Assicurarsi di fissare il casco il più possibile verso le spalle del paziente e ruotare la parte anteriore del collare verso il torace del paziente stesso. Non usare il casco in caso di ferite nei punti di contatto del collare. Non usare il casco in caso di confezionamento non integro. In caso di necessità il Dispositivo può essere lavato con soluzione detergente neutra. Smaltire secondo le normali procedure di smaltimento vigenti. Evitare qualsiasi manovra di rigenerazione del Dispositivo.
ISTRUZIONI PER L'USO
1) Prelevare il casco dalla confezione ed estenderlo recuperandone la forma cilindrica.
2) Distendere le due bretelle di ancoraggio e posizionare le due protezioni ascellari al centro delle stesse.
3) Fissare una delle estremità di ciascuna bretella al pomello metallico di fissaggio posto nella parte posteriore dell'anello rigido.
4) Collegare ad uno dei due raccordi il tubo per l'insufflazione dei gas ed iniziare l'erogazione delle miscele gassose.
5) Collegare al restante raccordo il tubo di uscita delle miscele gassose, oppure inserire in uno dei due raccordi la valvola PEEP regolabile.
6) Avendo cura di tenere la parte trasparente del casco sul davanti del paziente, inserire le mani di due operatori nel collare elastico. Facendo leva con i pollici sull'esterno del collare rigido, tirare verso l'esterno la membrana elastica dilatandola al punto di consentire il passaggio della testa del paziente.
7) Infilare il casco sulla testa del paziente e rilasciare la membrana elastica sul collo, avendo cura di ridurre al minimo le pieghe. Evitare di imprigionare tubi o altro materiale non desiderato.
8) Posizionare le estremità libere delle bretelle sotto le ascelle o ancorare al letto del paziente assicurandosi di collocare correttamente le protezioni morbide antidecubito.
9) Agganciare l'estremità libera delle bretelle al pomello metallico di fissaggio posto nella parte anteriore dell'anello rigido.
10) Sfruttando le varie asolature delle bretelle, avvicinare il casco il più possibile alle spalle del paziente e ruotare la parte anteriore dell'anello rigido verso il torace del paziente.
11 ) Monitorare la pressione nel casco collegando un manometro ad uno dei raccordi porta accessori.
12) Un'eventuale sonda gastrica può essere fatta uscire attraverso uno dei due accessi dilatabili presenti sul raccordo porta accessori.
13) E' possibile somministrare al paziente fluidi e/o cibi liquidi attraverso uno dei due accessi dilatabili presenti sui raccordi.
RIMOZIONE
1 ) Estrarre eventuali tubi e/o cateteri collegati al paziente dall'apertura.
2) Sganciare le due bretelle dal pomello di ritenuta anteriore.
3) Per sfilare il casco dalla testa del paziente, ripetere in senso inverso i punti 6 e 7.
AVVERTENZE
II paziente non ha le vie respiratorie superiori by-passate da tubo o cannula, pertanto non è necessario riscaldare e/o umidificare i gas inspiratori. Tale manovra comporterebbe un innalzamento della temperatura all'interno del casco ed una condensa dell'umidità sulla parte trasparente, incrementando così il disagio per il paziente stesso. E' consigliabile somministrare frequentemente liquidi al paziente tramite uno degli accessi a tenuta. Non usare il casco in caso di lacerazione dell'involucro o del collare. Assicurarsi di fissare il casco il più possibile verso le spalle del paziente e ruotare la parte anteriore del collare verso il torace del paziente stesso. Non usare il casco in caso di ferite nei punti di contatto del collare. Non usare il casco in caso di confezionamento non integro. In caso di necessità il Dispositivo può essere lavato con soluzione detergente neutra. Smaltire secondo le normali procedure di smaltimento vigenti. Evitare qualsiasi manovra di rigenerazione del Dispositivo.
